Elià/ Argento

290,00

La collana “Elià” è un’ode alla bellezza senza tempo e alla ricchezza simbolica dell’ulivo nell’antica Grecia. L’ulivo, sacro ad Atena, rappresentava la pace, la saggezza e la prosperità, valori che questa collana incarna in ogni dettaglio. Realizzata in Argento Sterling 925, la collana”Elià” cattura l’essenza di un simbolo millenario, celebrando la sua eleganza e profondità. Ogni dettaglio riflette la maestria artigianale, evocando la forza e la serenità dell’albero d’ulivo. Indossare la collana “Elià” significa portare con sé un pezzo di storia e cultura, un simbolo di pace interiore e bellezza eterna. È un gioiello che non solo arricchisce ogni outfit con la sua eleganza, ma racconta anche una storia di armonia e resilienza. “Elià” è più di una collana: è un emblema di eleganza e significato, perfetto per chi desidera un gioiello con un’anima profonda e un messaggio senza tempo.

MATERIALE: Argento Sterling 925.

Ogni collana è realizzata a mano con cura e dedizione dai nostri esperti artigiani, rendendo ogni pezzo unico.

LUNGHEZZA: 26 cm.

PESO: 28 gr.

Consegna Standard gratuita con Poste Italiane: da 5 a 7 giorni lavorativi a partire da una spesa minima di 250 euro.

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Metallo

Argento

Disponibile

Descrizione

Descrizione

L’ulivo ha avuto un ruolo centrale nella cultura e nella simbologia dell’antica Grecia, rappresentando non solo una pianta preziosa per le sue proprietà materiali, ma anche un simbolo di pace, saggezza e prosperità.

Secondo la mitologia greca, la nascita dell’ulivo è legata alla dea Atena, dea della saggezza e della guerra strategica. La leggenda narra che Poseidone e Atena si sfidarono per il dominio sull’Attica (la regione di Atene). Per conquistare il favore degli abitanti, Poseidone colpì una roccia con il suo tridente, facendo sgorgare una sorgente d’acqua salata. Atena, invece, piantò un albero di ulivo sull’Acropoli. L’ulivo fu considerato un dono più utile, poiché offriva olio, cibo e legno. Gli ateniesi proclamarono Atena vincitrice, dedicandole la città, che prese il nome di Atene.

L’ulivo divenne rapidamente un simbolo di pace e vittoria:

•Gli atleti vincitori dei Giochi Olimpici venivano incoronati con una corona di rami di ulivo, detta kotinos.

•L’ulivo veniva anche utilizzato per sigillare trattati di pace e per decorare templi e statue dedicate agli dèi.

•I rami di ulivo erano considerati segni di buon auspicio e di protezione contro le forze maligne.

L’ulivo era considerato un simbolo di immortalità e rinascita. La longevità dell’albero, capace di vivere per secoli e di rigenerarsi dopo eventi distruttivi, era vista come una metafora della resilienza e della continuità della vita. L’ulivo sacro di Atena sull’Acropoli si diceva fosse immortale e, anche dopo essere stato bruciato dai Persiani nel 480 a.C., secondo Erodoto avrebbe subito prodotto nuovi germogli.

Nell’antica Grecia, l’ulivo era quindi molto più di una semplice pianta: rappresentava la saggezza, la pace e la prosperità, incarnando il legame tra la dimensione umana e quella divina. Il suo valore culturale e simbolico è sopravvissuto nei secoli, rendendo l’ulivo un emblema universale di pace e fertilità.